Atac gestisce la mobilità collettiva dell'area metropolitana di Roma Capitale: mezzi di superficie, metropolitane (A, B/B1, C) e ferrovie (Roma-Giardinetti), fino alla gestione dei parcheggi di scambio e della sosta tariffata su strada.
DIPENDENTI ATAC | TERRITORIO SERVITO | VETTURE-KM EROGATE |
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10.996 | 1.300 Kmq | 157 milioni |
SUPERFICIE | PARCO MEZZI | LINEE |
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Bus | 2.030 | 249 |
Tram | 154 | 6 |
Filobus | 75 | 3 |
Totale | 2.259 | 258 |
METROPOLITANA | PARCO MEZZI | LINEE | STAZIONI |
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Treni | 92 | 3 | 75 |
TERMINI-CENTOCELLE | PARCO MEZZI | LINEE | STAZIONI |
Treni | 19 | 1 | 12 |
AMBITI TERRITORIALI | POSTI AUTO TARIFFATI | POSTI AUTO PER PERSONE CON DISABILITA' | PARCOMETRI |
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29 | 73.575 | 3.902 | 2.068 |
IMPIANTI DI PARCHEGGIO | POSTI AUTO DISPONIBILI | POSTI AUTO PER PERSONE CON DISABILITA' | INGRESSI/GG |
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34 | 14.823 | 328 | 13.838 |
Il 26 luglio 2024 l'Assemblea del Socio Unico Roma Capitale ha approvato il Bilancio di Esercizio 2023.
Utile di esercizio a 10,9 milioni rispetto alla perdita di 50,8 del 2022. Raddoppiati investimenti
Il 26 luglio 2024 si è tenuta l'Assemblea di ATAC nella quale il Socio Unico di ATAC SpA Roma Capitale ha approvato il Bilancio dell’esercizio al 31.12.2023.
Il Bilancio chiude con un utile di esercizio pari a 10,9 mln rispetto alla perdita di 50,8 mln del 2022, dopo aver scontato ammortamenti per 61,7 mln, svalutazioni per 4,1 mln, accantonamenti ai fondi svalutazione crediti e rischi rispettivamente per 22,3 mln e 13,6 mln.
Il margine operativo lordo (pari a 124,6 mln) evidenzia un marcato aumento rispetto al risultato conseguito nel 2022 (38,4 mln), ottenuto grazie sia ai significativi apporti delle gestione caratteristica, sia alla presenza dei ristori per extracosti e per i mancati ricavi COVID 19 relativi a precedenti esercizi.
L’andamento del valore della produzione segnala un significativo incremento dei ricavi da mercato (214,8 mln rispetto a 189,7 mln del 2022), nonostante gli effetti strutturali sulla domanda determinatisi nel contesto di riferimento a seguito della pandemia.
Nel corso dell’esercizio è proseguita l’azione di efficientamento produttivo, che ha reso possibile una contrazione rilevante rispetto al consuntivo 2022 sia sul versante dei costi operativi che su quello dei costi di personale, pari nel complesso a circa 62 mln, a cui concorre l’impatto della revisione di perimetro (cessione ferrovie Lido e VT).
La Società ha effettuato investimenti per 57,5 mln, pari al doppio di quelli consuntivati nel 2022, operando anche quale soggetto attuatore per conto di Roma Capitale. Gli investimenti in autofinanziamento sono stati pari a 41,8 mln.
Tra gli interventi più significativi si cita il rinnovo del parco mezzi (n. 118 bus ibridi da 12 mt., n. 22 bus a metano da 12 mt e n. 33 bus da 8 mt.), le lavorazioni su impianti di traslazione presso le stazioni delle linee metropolitane A e B, la manutenzione straordinaria sull’armamento tranviario, il rinnovo completo dell’armamento della tratta “Anagnina-Ottaviano” della Metro A.
Infine, la cassa al 31.12.2023 è risultata pari a circa 46,3 mln.
Il patrimonio netto è di 525,3 mln.
La società con questo risultato dimostra di aver intrapreso un percorso irreversibile di riequilibrio economico e finanziario, e di essere quindi pronta alla sfida del nuovo affidamento che RC ha in corso di approvazione per il prossimo triennio 2025-2027.
Romano, classe '64, si è laureato in Economia nel 1989, è sposato dal 1991 e padre di tre figli. Dottore commercialista e revisore legale, co-fondatore del proprio attuale studio professionale, ha amministrato numerose aziende operanti nei più diversi settori, quale amministratore giudiziario di patrimoni sequestrati, per conto dell’Autorità Giudiziaria e dell’Agenzia Nazionale competente. È esperto in economia d’azienda e in diritto penale dell’economia, svolgendo da un trentennio l’attività di consulente tecnico presso i più importanti tribunali italiani, e ha altresì ricoperto, nel corso della sua carriera, numerose cariche quale componente dell’organo di controllo, di vigilanza ai sensi della Legge 231/01 e anticorruzione in importanti imprese nazionali, private e pubbliche. Relatore in corsi e convegni nelle suddette materie presso varie Università, Ordini Professionali e Scuole di formazione, è componente, da diversi anni, di commissioni scientifiche nelle materie di specializzazione presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma e presso il Consiglio Nazionale dell’Ordine stesso. È attualmente Presidente INAG - Istituto Nazionale degli Amministratori Giudiziari di beni sequestrati e confiscati, associazione di categoria su scala nazionale.
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