Roma 4 maggio 2022
Con l’approvazione da parte di Roma Capitale delle delibera che assegna ad Atac e a Roma servizi per la Mobilità, rispettivamente, il ruolo di MaaS operator e MaaS integrator, anche a Roma inizia il processo che condurrà alla costruzione di un sistema innovativo al servizio di chi ha bisogno di muoversi.
Si tratta di un’evoluzione recente del paradigma della mobilità, ancora poco conosciuta dal grande pubblico. Quindi può essere utile illustrarne brevemente le caratteristiche e la logica.
Il paradigma classico della mobilità prevede che il fornitore del servizio e il cliente condividano un certo tipo di tragitto. Il vettore deve garantire il viaggio, il cliente paga il biglietto. Se il cliente deve svolgere uno spostamento ulteriore, deve trovare il nuovo vettore di riferimento, organizzare il suo spostamento dal primo punto di arrivo al nuovo punto di partenza e pagare un’altra tariffa.
In logica MaaS un cliente ha una certa esigenza di mobilità, e si rivolge a un ecosistema di vettori. Il sistema elabora una proposta alla quale può essere associata anche una tariffa ritagliata su misura. Questo, in letteratura, viene definito un progetto MaaS di livello 3. Al livello 2 troviamo progetti MaaS dove è possibile elaborare un percorso e comprare un biglietto specifico. A livello 1, quello base, il sistema fornisce solo le informazioni su mezzi e orari per gli spostamenti di cui ha necessità il cliente.
La differenza sostanziale fra il paradigma classico e quello nuovo è che il cliente in logica Maas si relaziona con un sistema che lavora anche in maniera intermodale e interfunzionale. Detto diversamente, il viaggio di una volta, che magari prevedeva l’uso di diversi vettori, viene semplificato a monte integrando di default, anche a livello tariffario, le diverse modalità di trasporto. Il viaggiatore sa dove deve andare e non deve più scoprire come arrivarci: il sistema gli offre una o più soluzioni integrate, che prevedano anche diversi tipi di mezzi di trasporto, insieme alle relative tariffe.
E’ chiaro che dietro questa straordinaria semplificazione si nasconde una complessità altrettanto straordinaria. La realizzazione di un sistema MaaS evoluto implica un profondo coinvolgimento non solo delle istituzioni, che devono normare i processi e stabilire le regole d’ingaggio, ma anche dei vettori, privati e pubblici, in una logica orientata al servizio del cliente. Un processo che richiede molto impegno per essere realizzato e ancor di più per essere gestito. Ma che, se condotto a buon fine, è capace di originare un notevole miglioramento della qualità della vita di chi deve muoversi.