L'avvento del digitale nel settore della mobilità sta rivoluzionando il modo di fruire dei trasporti pubblici e privati. La nuova frontiera è attualmente rappresentata dal MaaS (Mobility-as-a-Service). Il Mobility-as-a-Service è un sistema che, grazie a una piattaforma digitale, consente agli utenti di pianificare, prenotare e pagare più tipi di servizi di mobilità (trasporto pubblico, car-sharing, ride-sharing, bike-sharing, parcheggi, ecc.).
Le piattaforme MaaS trasformano dunque le modalità di fruizione e accesso ai trasporti in un modello flessibile e on demand capace di garantire agli utenti diverse alternative di viaggio: dalla più veloce alla più economica, passando per quella più sostenibile dal punto di vista ambientale.
I livelli di integrazione. Quando si parla di “integrazione”, riferendosi al MaaS, ci si riferisce ai differenti livelli di servizio che il sistema è in grado di offrire. Da un livello “0”, in cui non è presente alcun tipo di integrazione fra i servizi, si sale gradualmente al livello “1”, nel quale sono presenti servizi di infomobilità, al livello “2”, che consente di effettuare prenotazioni e pagamenti singoli, a livello “3”, che consente di elaborare pacchetti di tariffe, fino ad arrivare a un livello “4” che consente di raggiungere obiettivi sociali. Vediamo un esempio, presentato da una società di consulenza in un recente webinar.
Il caso Alto Adige. Al livello 1 di integrazione troviamo la realizzazione della piattaforma di infomobilità dell’Alto Adige. Il progetto, denominato MENTOR, nasce in collaborazione con la Svizzera e tiene conto della realtà transfrontaliera del territorio altoatesino, regione di confine tra Italia ed Austria con una forte presenza turistica e quindi con la naturale predisposizione al trilinguismo italiano, tedesco ed inglese.
Il nuovo portale, nato tenendo conto di queste specificità, ha messo a disposizione degli utenti un cerca percorso intermodale, con la possibilità di personalizzare le ricerche attraverso una serie di impostazioni altamente configurabili; quindi una mappa interattiva dotata di diversi livelli di visualizzazione dei dati, ottimizzata per gli specifici servizi di trasporto contemplati del progetto; la cosiddetta “palina virtuale” per mostrare gli arrivi in fermata in tempo reale.
Fondamentali, infatti, per una buona riuscita di un progetto MaaS, sono soprattutto le caratteristiche di intermodalità e real-time, che consentano all’utenza viaggiante di contare su un travel companion completo ed affidabile.