Roma, 26 maggio 2022

Atac e Club Italia - ContactLess Technologies Users Board - hanno animato il primo convegno dedicato al MaaS, acronimo di Mobility as a service, ossia l’evoluzione del paradigma della mobilità che anche a Roma ormai si appresta a diventare una realtà.

Il convegno ha visto oltre 200 partecipanti, in rappresentanza di 85 realtà di livello mondiale che ruotano attorno al trasporto, fra aziende di tpl, altre che forniscono soluzioni tecnologiche per la mobilità e i sistemi di pagamento, oltre ad associazioni di categoria ed istituzioni.

L’evento, che si è svolto in Campidoglio fra il 18 e il 19 maggio, ha permesso di ascoltare numerosi interventi e raccogliere diverse informazioni per farsi un’idea più chiara di questo processo che alcune città stanno già sperimentando e che adesso è stato lanciato anche nella Capitale, per il quale Atac è stata scelta come MaaS operator.

L’obiettivo, che si sta iniziando ad immaginare, è offrire a chi deve muoversi la possibilità di “costruire” un percorso personalizzato e integrato, a una tariffa conveniente. Per questa ragione al convegno, dal tema "La trasformazione digitale del trasporto pubblico e il MaaS di Roma", erano presenti tutti gli interlocutori che, con ruoli diversi, sono chiamati a progettare e realizzare questo nuovo sistema.

Quindi non solo gli operatori di trasporto come Atac, per la quale hanno partecipato il presidente Giovanni Mottura e il direttore generale Alberto Zorzan, ma anche gli altri stakeholder, come Roma Servizi per la Mobilità e i rappresentanti delle istituzioni:  il Comune di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile e quello dell’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale.

Presenti anche diverse aziende che forniscono soluzioni tecnologiche, come Mastercard, Nexi, Almaviva e Vix, e i rappresentanti delle associazioni che ruotano attorno al mondo del trasporto pubblico:  Agens, Anav e Asstra. In sala anche rappresentanti di Acos, Adiconsum, Assoconfam e Federconsumatori.