15/07/2022
Nei giorni scorsi è stato effettuato un primo sopralluogo all’interno di una profonda rete di sotterranei, il cui accesso si trova all’interno del deposito ATAC della ferrovia Termini-Centocelle, che si ipotizza possa essere stata utilizzata come ricovero antiaereo durante l'ultima guerra.
La visita si è svolta con la collaborazione dell’Associazione Aps Sotterranei di Roma, che da tempo studia sia i rifugi antiaereo che il sistema caveale di Centocelle. Grazie al contributo di volontari esperti, con le dovute cautele e in sicurezza (entrata con dispositivi DPI, rilevatore di ossigeno, ecc.), si è riusciti ad accedere a un dedalo di cunicoli che si snodano nelle viscere del deposito Centocelle, sino a raggiungere il sottosuolo del quartiere.
A una profondità di almeno 15 metri sotto il livello stradale, dopo aver percorso tre rampe di scale con soffitto in mattoncini e pareti in blocchi cementati, ci si imbatte in un ampio ambiente caveale. Si ipotizza che questa rete sotterranea possa essere il cosiddetto “rifugio”, tante volte citato nei documenti che raccontano la storia del quartiere ma non ancora individuato con certezza. Si tratta di una possibilità che dovrà essere vagliata dai ricercatori, prima che si possa arrivare a una ragionevole certezza.Nel ventre oscuro del deposito sono ancora presenti tracce di un antico collegamento elettrico e le vestigia di un pozzo idrico dall’imbocco stretto e profondo più di una decina di metri. Alcuni raccontano, inoltre, del ritrovamento diverso tempo fa nei locali di un elmetto del periodo bellico.Il reticolo labirintico di gallerie evidenzia una volta molto alta, di oltre 3 metri, scavata a vivo nella pozzolana che, verosimilmente, compone l’intero sistema caveale profondo di Centocelle Vecchia.
Vista l’importanza storico-urbanistica del sito - di cui mostriamo alcune immagini esclusive - sarà necessario effettuare altri accertamenti e sopralluoghi da parte degli enti preposti e abilitati a un monitoraggio specifico per poterne sapere di più. Le memorie del sottosuolo di ATAC potrebbero riservare nuove sorprese.