pubblicato 09-04-2024
Dopo la crisi Covid la domanda sta tornando ai livelli del 2019
I dati diffusi da Asstra mostrano che a livello nazionale la domanda di trasporto pubblico sta gradualmente tornando alla normalità, se definiamo così il livello del 2019, ossia antecedente all’inizio dei lockdown. Alcune stime mostrano che il numero dei passeggeri complessivo è ancora inferiore di circa il 12% rispetto al 2019, ma nessuno fa previsioni sugli andamenti futuri anche perché ci sono alcune complessità che riguardano anche la composizione stessa della domanda. Alcune pratiche, come ad esempio lo smart working o il ricorso ad altre modalità di trasporto, potrebbero avere mutato le condizioni del settore in maniera strutturale.
Segnali incoraggianti però arrivano da un indicatore elaborato da Isfort, ossia la predisposizione al cambio di modalità di trasporto, che misura la differenza fra coloro che dicono di voler aumentare l’utilizzo di una certo mezzo di trasporto. Nel 2022 si è osservata una propensione di 17 punti a favore del trasporto pubblico. Non vuol dire che questa domanda arriverà. Solo che è una domanda potenziale. Si tratta di trovare il modo di “catturarla”.
In questa rubrica pubblichiamo pillole di informazione sul mondo dei trasporti utilizzando studi nazionali e internazionali.
Il trasporto ha ovvie ricadute economiche ed ambientali, racconta molto delle nostre città ed esprime importanti
modalità di produzione, come il trasporto pubblico.
Sono temi strategici che saranno sempre più discussi in futuro. Perciò abbiamo deciso di offrire un contributo, sperando che gli spunti qui proposti possano incuriosire
i lettori e incoraggiare l'approfondimento.
Grazie per la vostra attenzione.