pubblicato 10-04-2024
I dati dell’ultimo rapporto Isfort fotografano notevoli differenze fra i paesi
L’ultimo rapporto Isfort presentato nel novembre scorso contiene dei confronti molto interessanti fra i principali diversi paesi europei, che servono come indicatori della diversa rilevanza del sistema di trasporto pubblico.
Il primo è l’estensione della rete su ferro, limitatamente a linee metropolitane e tram.
L’Italia ha appena 214 chilometri di metropolitane, in pratica un terzo di quelle tedesche, britanniche e spagnole, e 407 chilometri di tram, che si confrontano con gli oltre 2.000 tedeschi. Siamo meglio dotati di Regno Unito e Spagna, che però hanno molte più metropolitane, e peggio della Francia.
E’ chiaro che parliamo di storie diverse, ma conta molto anche la capacità del sistema-paese di dare valore al proprio sistema di trasporto pubblico. Sempre la Germania, per osservare un altro indicatore, ha un’incidenza percentuale del Tpl sul Pil pari allo 0.86%. L’Italia fa meglio di Francia e Spagna, con uno 0,4%, ma rimane sotto la Gran Bretagna, con lo 0,66.
Il nostro paese ha investito meno di altri sulle infrastrutture del trasporto pubblico, e questo ha ricadute sulla profittabilità di questo settore che, come mostra il caso tedesco, se valorizzato è capace di creare ricchezza, oltre che semplificare la vita dei cittadini contribuendo significativamente alla decarbonizzazione.
Un’altra notevole differenza che emerge dall’analisi dei dati si osserva sul versante delle tariffe. Il tpl italiano è quello più a buon mercato rispetto a quelli dei paesi osservati.
In questa rubrica pubblichiamo pillole di informazione sul mondo dei trasporti utilizzando studi nazionali e internazionali.
Il trasporto ha ovvie ricadute economiche ed ambientali, racconta molto delle nostre città ed esprime importanti
modalità di produzione, come il trasporto pubblico.
Sono temi strategici che saranno sempre più discussi in futuro. Perciò abbiamo deciso di offrire un contributo, sperando che gli spunti qui proposti possano incuriosire
i lettori e incoraggiare l'approfondimento.
Grazie per la vostra attenzione.