11 ottobre 2023
In occasione dell'80esimo anniversario del rastrellamento nel ghetto ebraico di Roma, ATAC ospita a bordo di 11 vetture della linea 23 le immagini evocative della storia di Emanuele Di Porto.
Il 16 ottobre del 1943 Emanuele ha 12 anni e riesce miracolosamente a sfuggire al ratsrellamento del ghetto. Il ragazzino vaga spaventato e, a piazza di Monte Savello, sale sul tram 23. Viene notato dal bigliettaio con il quale si confida e che, assieme ai colleghi tranvieri della rimessa di Trastevere, decide di nasconderlo.
Per due giorni Emanuele viaggia accucciato nella cabina di guida dei tram, i tranvieri lo nutrono e proteggono, ospitandolo per la notte in un giaciglio all'interno del deposito.  
Finalmente il terzo giorno un amico di famiglia lo riconosce e lo riporta a casa dal padre, anch'egli salvatosi dalla rappresaglia.
All'inaugurazione dell'iniziativa, promossa per non dimenticare il rastrellamento del ghetto ebraico, alla quale era presente anche Emanuele Di Porto, hanno partecipato e collaborato l’Assessore alla Cultura e l’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, e la Fondazione Museo della Shoah.